venerdì 26 novembre 2010

Altane

Durante la V Commissione, tenutasi il 23 novembre, mentre si deliberava sul seguente punto:

2) Prosecuzione dell'esame della proposta di deliberazione PD 475 del 17-05-2010: Variante normativa all'art. 13 della NTA della V.P.R.G. per la Città Antica (art. 48, comma 1, L.R. 11/2004). Decisione sulle osservazioni pervenute e approvazione della variante urbanistica. 

(dove si specificava che l'unica opzione possibile era quella di altane in legno con parapetto a "croce di S.Andrea", vietando così il ferrobattuto) mi sono chiesto ed ho chiesto, in base a cosa da un lato si stiano vietando determinate lavorazioni e dall'altro si costruiscano il Ponte della Costituzione o il monolite (di prossima edificazione) di S.Giobbe, composti da acciaio, vetro, e mattoni. 
Non vedo infatti il motivo di tanta rigidità sulle piccole opere ed una totale libertà per i macro interventi. Entrambe infatti sono soggette all' utilizzo di materiali tipici della tradizione veneziana(?). 
Mi è stato risposto che è la Sopraintendenza a valutare le opere e che il suo parere è vincolante. 
Un Architetto ospite in sala mi ha risposto che la verità sta nel fatto che esistono 2 tipi di cittadini: quelli di serie A e quelli di serie Z. 

Perfetto. Non avevo bisogno di nessuna delle due risposte! Non tutti abbiamo gli stessi diritti ed è un organo a decidere chi ne abbia di più e chi di meno.

 

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