lunedì 15 novembre 2010

No agli sprechi!

Durante la Conferenza dei Capigruppo, tenutasi in data 8 novembre 2010, si è discusso delle modalità di incontro con il Mons. Scola.
Lungi da me pensare che questo cambio di rotta sia imputabile al mio intervento, ma il  Presidente del Consiglio ha proposto quanto segue: l'incontro con sua reverenda eminenza illustrissima, si terrà al mattino, dalle 11.00 alle 12.30, con modalità di Consiglio Comunale (tutti i Consiglieri presenti incasseranno il gettone di presenza). Il Consiglio verrà poi sospeso e riconvocato alle 15.00 dove si discuteranno mozioni e interpellanze. Con questo escamotage, il Consiglio, ovvero le spese, non verranno sostenute per il Patriarca, ma per la seconda parte del Consiglio stessp. A questo punto non posso oppormi, visto che la visita di rappresentanza, passa in "secondo" piano. Resto comunque contrario alla convocazione di Consigli Comunali o Commissioni (con Consiglieri retribuiti) per ascoltare interventi di chiunque (Dalai Lama, Patriarca, Fidel Castro, o Margherita Hack). Incasserò questa volta il gettone di presenza, dal momento che è stata aggiunta alla visita pastorale, una parte di interesse pubblico. 
Non intendo incassare invece il gettone di presenza durante l' illustrazione del Ministro Brunetta, della bozza della legge speciale da lui redatta. In quanto in questo ambito non è prevista discussione con il Ministro, snaturando così il ruolo dell'assemblea dei Consiglieri. Trovo senza senso che 46 Consiglieri, decine di Assessori, decine di vigili urbani, personale di pulizia e di catering vengano  pagati per ascoltare le dichiarazioni di intenti presentate dall' ex candidato Sindaco. 
Ricordo che queste pagine sono già a disposizione di noi Consiglieri,ed  abbiamo già avuto la possibilità di visionarle. Credo che il Ministro per primo sarebbe contrario a questo sperpero di risorse. Ma è stato detto che il capo di gabinetto del Ministro preferisce una cerimonia ufficiale e di conseguenza i delegati hanno deciso in tal senso. Si stanno preparando i cerimoniali quindi. La possibilità poi che il governo duri ancora per molto, mi sembra comunque abbastanza remota, in caso di crisi e conseguente caduta, la legge verrà riposta in un cassetto e ripresa chissà quando.

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