venerdì 19 novembre 2010

Lettera al Ministro Brunetta

Copio e incollo qui il testo della convocazione della Commissione Legge Speciale:

La Commissione Legge Speciale è convocata venerdì 12 novembre 2010.

 ILLUSTRAZIONE, DA PARTE DEL MINISTRO PER LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE E L’INNOVAZIONE ON.PROF.RENATO BRUNETTA, DELLA BOZZA DI DISEGNO DI LEGGE SPECIALE PER VENEZIA E LA SUA LAGUNA
 
N.B. TRATTANDOSI DI ILLUSTRAZIONE NON SEGUE DIBATTITO

Qui di seguito invece la lettera scritta di mio pugno e inviata al Corriere del Veneto:
Ciao Renato,
sono Marco, un tuo ex collega. Eravamo compagni qualche mese fa, quando entrambi ci candidammo alla carica di Sindaco per la città più bella del mondo.
Le cose sono andate come ben sappiamo, tu sei rimasto Ministro (per tua volontà) del nostro meraviglioso Paese ed io sono diventato Consigliere Comunale qui a Venezia.
Ricordo con piacere il nostro primo incontro: io avevo uno sgangherato tavolino in via Garibaldi a Castello ed insieme a due grillini distribuivo volantini ai veneziani, figli di veneziani, nipoti di veneziani, che popolano quella zona, come ormai poche altre della città. La gente diceva “ara che ze drio rivar Bruneta” ed io, girandomi, ho visto un gruppetto di bodyguard, con tu nel mezzo. Mi ha sorpreso il fatto che tu mi sia venuto incontro con la mano tesa, esordendo con un inaspettato “ciao Marco”. Non potevo neanche lontanamente immaginare che conoscessi il mio nome. Ti eri informato su chi ero. Avevo avuto, proprio in quegli stessi giorni, altri incontri con i candidati e uno in particolare si era presentato porgendomi addirittura la mano, credo per un bacio, mentre io ero seduto. In via Garibaldi facemmo una piccola chiacchiera.
In seguito, ad un altro dibattito, mi sembra nella sede della RAI a S.Geremia, mi chiesi una vignetta, una tua caricatura, dicendo che avevi guardato il mio blog (gavavenezia.it) e che trovavi i miei lavori divertenti e ben fatti. Un rapporto, per quanto possibile, confidenziale.
Ora entro nel merito di questa mia lettera, ho usato questo preambolo per far capire cosa penso di te, al di là delle diametralmente opposte posizioni politiche. Oggi tu sei passato in Consiglio Comunale, hai fatto uno “scampon” a Ca' Farsetti, i tuoi molti impegni, come del resto quelli dell' Illustrissimo Sindaco Avv. Giorgio Orsoni, ti han permesso di rimanere tra gli scranni solo per poco. Ci hai presentato la bozza della “Legge Speciale per Venezia” in quel limitato tempo che hai potuto dedicarci, senza ammettere alcuna discussione in aula. Nessuno dei Consiglieri, votati dai cittadini con il voto di preferenza, ha potuto aprire bocca, proprio in quella sede dove sono chiamati a farlo per diritto. Ed è proprio questo il motivo del mio malessere, nonché della mia assenza. Mi è stato detto che un Ministro pretende e deve avere tutti gli onori del cerimoniale, devono esserci 46 Consiglieri presenti, tutti gli Assessori, tutti i Segretari, nonché Vigili, Poliziotti, Carabinieri, addetti alle segreterie, le varie scorte, addetti alla pulizia, riscaldamento e luci accese, auto blu, barche blu... hai un' idea ( credo tu ce l' abbia molto più di me) di quanto può costare tutto questo? Io penso non meno di 20 mila euro. Non era meglio che la bozza fosse presentata al Sindaco, al Presidente del consiglio, ai Capigruppo e basta, magari in una piccola saletta? Stento a credere che tu, paladino della lotta agli sprechi, pretenda tutto questo. Per una semplice lettura di una bozza. Io oggi non sono venuto, rinunciando volentieri al gettone di presenza; non intendo esser pagato dai cittadini per non compiere il mio dovere. Questo non è populismo, come frettolosamente etichetterà qualcuno. Questo è buon senso. I soldi spesi per questo “evento” sarebbero serviti ai pensionati, alle famiglie con bambini, ai disoccupati, ai barboni, a un sacco di persone. Invece no. Buttati al vento, sprecati come il teatrino della solita politica impone.
Un Consiglio Comunale muto, è quanto di peggio si possa vedere. I Consiglieri votati dal popolo, obbligati a non replicare, va oltre qualsiasi regola democratica.
Quando tornerai, come hai promesso, per la seconda volta, prevedendo un dibattito, ci sarò. In quell'occasione il Consiglio Comunale svolgerà la sua funzione. Oggi purtroppo no. Iniziare il percorso per una legge che aiuti Venezia, sperperando inutili fondi pubblici, non mi sembra affatto un buon inizio.
Grazie per l'attenzione Renato, anzi Signor Ministro.
Marco Gavagnin, Consigliere Comunale Movimento 5 stelle beppegrillo.it

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