In data 28 ottobre 2010 si è riunita la VI Commisione, dove si è parlato dell'illustrazione della programmazione dei Fondazione Musei Civici di Venezia e descrizione delle attività non a carattere esclusivamente espositivo.
Il presidente della Fondazione ha illustrato le prossime iniziative dei Musei Civici.
Ho chiesto a che punto sia la digitalizzazione dei testi presenti nelle biblioteche a loro assegnate, in quanto credo che la disponibilità digitale dei testi (in particolare quelli antichi) sia un vantaggio per la cittadinanza, che può consultarli in ogni momento pure da casa, e preservi lo stato di conservazione dei volumi con secoli di vita.
Ho ricevuto come risposta che la mole immane di libri, centinaia di migliaia, non permette una rapida scannerizazione, ma che si è orientati verso tal senso, anche se per il momento le finanze non lo permettono. Molti volumi comunque hanno già intrapreso e completato questo tecnologico iter.
Ho chiesto inoltre se l'aumento delle presenze nei civici musei, rispetto allo scorso anno, sia dovuto dalla maggiore quantità di arrivi o da un più elevato livello culturale dei forestieri. I loro studi sottolineano che la presenza nella nostra città è sicuramente aumentata, che l'offerta tramite nuove iniziatie è migliorata e che un ruolo fondamentale lo gioca l'aver eliminato nella maggior parte dei casi il giorno di chiusura. Eliminando il giorno di chiusura è aumentata anche l'occupazione, creando più spazi lavorativi per gli addetti alla sorveglianza, pulizia, bigliettazione ecc.
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