giovedì 30 settembre 2010

Monoblocco del Lido - votazioni in Consiglio Comunale

Oggi si è tenuta la III commissione, durante la quale si è discusso dello smantellamento del Monoblocco del Lido.


Alla presenza dei comitati, dei capigruppo, e del Sindaco. 
Il Sindaco ha garantito che il Monblocco e di conseguenza i servizi sanitari presenti, non saranno eliminati, finchè nn ne saranno presenti di nuovi e funzionali, atti a soddisfare le legittime esigenze degli abitanti dell' isola.
Nel mio intervento ho sottolineato che i cittadini del Lido hanno il diritto di avere servizi sanitari di eccellenza, che i tempi di pronto soccorso, o i tempi di qualsiasi altra prestazione sono paragonabili a quello delle comunità montane. Ho auspicato la prossima acquisizione di un servizio di eliambulanza, un elicottero garantirebbe interventi di primo soccorso in tutte le isole dell' estuario, Lido compreso. Faccio notare che la mancanza dei servizi ai cittadini, provocano inevitabilmente  un calo delle residenze, costringendo gli abitanti a cercare altre soluzioni abitative più consone, emigrando verso la terra dove sono nati per trasferisti in terraferma, lasciando mano libera ad immobiliaristi e speculatori. Il Sindaco ha espresso il suo disappunto per la mancanza di informazioni in possesso dei cittadini, informazioni scorrette o incomplete. Ho ribattuto che sarebbe interessare indagare sulla causa di questa malainformazione. Tale mancanza potrebbe essere imputata alla scarsa capacità di apprendimento di comitati, cittadini, consiglieri ed organi di informazione, o alla scarsa capacità di divulgazione da parte della Pubblica Amministrazione. Credo invece che il deciso cambio di rotta, manifestato ribadendo con forza che il monoblocco, non verrà toccato, senza aver costruito servizi migliori dei precedenti, sia dovuto al fatto che attorno alla questione si sono mobilitati moti comitati, amministratori, e media.  Sono stato ripreso in seguito dal Sindaco dopo aver fatto una dichiarazione non corretta: dichiaravo che lui aveva detto "servizi garantiti" mentre quest'ultimo sosteneva di aver detto "garantire i servizi", la differenza è sostanziale, in quanto i "i servizi garantiti" sono calcolati in base alle residenze e alle prestazioni richieste (numeri non corrispondenti al vero, se gran parte dei lidensi, si spostano in atre strutture per medicarsi), mentre "garantire i servizi" descrive una dichiarazione di intenti. Devo dar ragione al Sindaco in quanto avevo avuto delle informazioni sbagliate riguardanti le sue dichiarazioni sull'ultima questione. Il Primo Cittadino mi ha informato che pagherò questa deriva di malainformazione, politicamente. Pagherò sicuramente quando mi verrà presentato il conto, ci mancherebbe. Ricordo, per chi non lo sapesse, che il consiglio (la maggioranza) chiederà di votare positivamente la variazione di bilancio, contando su delle cifre che non ci sono, su ipotetici guadagni derivanti dalla vendita di pregevoli immobili tutt'ora senza compratori affidabili, dopo aver trascurato 200 milioni di € lasciati in un cassetto derivanti dalla legge speciale. Senza dar peso ai milioni di euro persi ogni anno per scellerati investimenti sui derivati.
Chiedo scusa al Sindaco se ho basato parte del mio intervento su un' informazione errata, e, se dovrò pagare politicamente questo piccolo incidente di percorso, lo salderò. E sono convinto che chiunque sbagli sia soggetto ad ammenda.



Le mie votazioni durante il Consiglio Comunale di oggi:

Approvazione bilancio 2010. Il MoVimento 5 stelle si esprime in maniera sfavorevole, a riguardo della variazione di bilancio ed all' approvazione dello stesso. In quanto questo si basa su guadagni ipotetici. Lo stesso bilancio finanzia ed approva spese nn indispensabili, a scapito di interventi di manutenzione urgenti o servizi alla persona.


Il MoVimento 5 stelle vota favorevolmente all' istituzione della nuova  commissione per "legge speciale per Venezia".


Il MoVimento 5 stelle appoggia la mozione del Consigliere Scarpa Alessandro, atta a far accelerare i tempi dei risarcimenti da parte della protezione civile in seguito alla tromba d'aria che ha investito l'isola di Pellestrina.


la seduta è iniziata alle 15 e si è chiusa alle 21.30

Woodstock 5 Stelle

Tutti a Cesena!

Il video ufficiale:

  

Mozione - Divieto alle manifestazioni secessioniste a Venezia

Oggi ho presentato al Protocollo Generale la mozione che auspica il divieto alle manifestazione secessioniste a Venezia.

Qui il testo della mozione:
“Episodi di intolleranza e violenza accaduti nella città di Venezia in relazione all’esposizione della Bandiera Italiana in occasione del cosiddetto Raduno dei Popoli Padani”

Qui invece l'articolo tratto da la Nuova del 25 settembre 2010 - "Grilli e Maggioranza: Niente più manifestazioni secessioniste a Venezia" 

Qui l'articolo tratto da il Gazzettino del 25 settembre 2010 - "Il grillino Gavagnin: Basta raduni Padani in Riva Sette Martiri"



venerdì 24 settembre 2010

La chiusura del BiciPark

Il Comune di Venezia, su richiesta del proprietario dell’edificio, vuole modificare il PRG (Piano Regolatore Generale) in modo tale che nell’ex palazzo delle Poste si possa costruire di tutto: uffici, sale per congressi, hotel e negozi.
Attualmente però quel palazzo ha destinazione urbanistica F “Attrezzature collettive” (scuole, chiese, parchi, biblioteche, parcheggi, musei, ecc.) ed è sede del frequentatissimo Bicipark (la media è di 650 biciclette al giorno).
E’ uno dei pochi spazi interamente dedicato ai ciclisti per mettere i loro mezzi al riparo dalla pioggia ed al sicuro dai ladri. Gli spostamenti in bicicletta a Mestre sfiorano quasi il 20% del totale e la tendenza è in costante aumento: il Bicipark è dunque molto utile ai cittadini.
Nuovi alberghi, negozi ed uffici sono invece totalmente inutili dato che il mercato immobiliare è fermo: ciò è dovuto non solo alla crisi economica ma anche al fatto che lo stesso mercato è ormai da tempo saturo.
Le nuove attività non faranno altro che far chiudere altri negozi ed hotel in città con perdita di posti di lavoro.
Non possiamo lasciare l’urbanistica in mano ad una cerchia ristretta di professionisti, tecnici e politici.
IL BICIPARK CHIUDE PER DIVENTARE UN ALTRO INUTILE ALBERGO CON NEGOZI ED UFFICI: OPPONIAMOCI A QUESTA SCELTA!



Questa mattina ci siamo trovati, insieme ad alcuni ragazzi del MoVimento 5 Stelle, tra cui anche il nostro Consigliere di Municipalità Lorenzo Buiatti, puntuali alle ore 7.30 davanti all'ingresso del BiciPark di Mestre, per informare i cittadini, come al solito ignari, della sua prossima chiusura, ma soprattutto dell'illecita manovra, da parte del Comune, per adibire questo spazio ad uso commerciale.


 

Questo il video della mattinata:



(riprese, regia e montaggio a cura di Lorenzo Buiatti: consigliere Municipale Mestre-Carpenedo per il Movimento 5 stelle beppegrillo.it)

giovedì 23 settembre 2010

People Mover: i costi? - Tronchetto: aumentano le tarriffe per i residenti

Oggi ho avuto un colloquio telefonico con un funzionario ASM, al quale ho richiesto i bilanci del People Mover.

È sotto gli occhi di tutti il suo scarso utilizzo; partono corse molto frequenti, ma i vagoni del trenino sono praticamente sempre vuoti.

Già tempo fa, come associazione Grilli Venezia, avevamo fatto un video per informare e sensibilizzare i veneziani su questo argomento.
Ora però possiamo provare a fare qualcosa di più: richiedere innanzitutto una verifica ufficiale di quelli che sono stati i costi di costruzione, di quelli che sono ora i costi di funzionamento e di mantenimento dell'impianto e di quelli che sono i "guadagni" (sono informazioni che dovrebbero essere comunque libere e alla portata di tutti, ma sappiamo che non sempre è così facile ottenerle...e quindi ci proviamo da qui).

Una volta ottenuti questi, dopo averli analizzati, renderemo noti i risultati e trarremo, insieme a voi, le dovute conclusioni.



Segnalo inoltre quanto mi è stato riportato oggi, in seguito ad un incontro, dal Responsabile del Comitato del Garage del Tronchetto: ovvero il prossimo aumento delle tariffe del contratto per la sosta delle automobili dei residenti.

Ho chiesto al responsabile di tenermi informato e di invitarmi alla prossima riunione del Comitato. Rimango dunque in attesa di sue notizie.



martedì 21 settembre 2010

Un progetto alternativo al Mose tra l'indifferenza dei Consiglieri

Fate un salto  sul sito di Megachip: potrete vedere la notizia del nostro ultimo video intitolato “Mose – Errori, Limiti e Ragionevoli Alternative“.

Qui il filmato direttamente da YouTube:



Nei giorni scorsi, ho consegnato il DVD contenente questo filmato a Sindaco e Capigruppo del Comune di Venezia chiedendo che l’intero Consiglio Comunale  ne discutesse con urgenza.
 
Una delegazione delle associazioni ambientaliste locali, che hanno promosso questo video (Associazione AmbienteVenezia – Ecoistituto Veneto e  Multimediarecords s.a.s.)  e di quelle che lo  hanno sottoscritto (Sezioni di Venezia di Italia Nostra – WWF – Lipu – Lega Ambiente – Movimento 5 stelle Provincia di Venezia – Altro Veneto –  Medicina Democratica – Associazione Gabriele Bortolozzo –  Sale Doks –  l’Apriscatole – Comitato Alberi Marghera  - Studenti Cà Tron Istituto Universitario Architettura Venezia) nei prossimi giorni  proverà a consegnarne una copia  in DVD  personalmente nelle mani del Governatore del Veneto,  della Presidente della Provincia di Venezia e del Procuratore Generale della Repubblica di Venezia.

 
Ho chiesto, durante la riunione dei Capigruppo, la possibilità che questo lavoro venga visionato da tutti i Consiglieri, in appendice ad un consiglio comunale. Molti dei partecipanti si sono infuriati (il capogruppo PD, quello del PDL, persino quello dei Socialisti Italiani), poche invece le probabili adesioni ( Verdi, Rifondazione, Lega).  


Gli irritati mi hanno fatto notare, urlando, che non si è mai vista una proiezione di un dvd in un Consiglio Comunale, e che nn sarà certo questo video il primo a rompere il medioevale incantesimo. 
Questo deciso "niet" ha fatto perdere magari la possibilità a parecchi consiglieri, con diritto di voto, di ricredersi sulla meraviglia MOSE. In tal modo non sono stati messi al corrente che esiste una seria e concreta alternativa a questo costosissimo ed inutile ecomostro.E' un caso che gli oppositori, siano gruppi che appartengono alla maggioranza o che da sempre sono ammanicati con speculatori e nemici dell' ambiente? Io credo di no.

Abbiamo probabilmente non più di  due mesi per  riuscire a bloccare   l’imminente, gravissimo, irreversibile  STUPRO  dell’intero ecosistema lagunare e LO SPRECO DI UNA MONTAGNA DI SOLDI PUBBLICI  per la costruzione di un giocattolo che, secondo l’opinione dei più qualificati  esperti nazionali ed internazionali, funzionerà malamente o non funzionerà del tutto e che comunque produrrà immensi debiti permanenti a carico delle future generazioni  anche per spese di funzionamento e di manutenzione davvero…incredibili...

Oggi sono ancora possibili altre soluzioni, tecnicamente molto più affidabili, molto meno costose,  molto più rispettose dell’ambiente e delle esigenze produttive di tutta la gronda lagunare, realizzabili in tempi molto più brevi, senza buttar via nulla delle opere preliminari sino ad oggi realizzate.

Caccia al Tricolore

La prima denuncia ufficiale di quanto accaduto alla mattina a Venezia 
@ 2^ Festa dell'Inform@azione:



Questo invece il video ufficiale - A Venezia con Piero Ricca, Paolo Papillo e alcuni coraggiosi del moVimento 5 stelle:



Qui l'articolo de Il Corriere del Veneto del 15 settembre 2010 - «Una passeggiata con il tricolore insultati dal popolo leghista»
"Gavagnin (movimento Beppe Grillo): la polizia ci ha addirittura identificato. E il video spopola sul web."

Qui l'articolo de La Repubblica del 15 settembre 2010 - "Portavamo il tricolore a Venezia insultati dai leghisti, identificati dalla polizia"

"Denuncia di un consigliere comunale della Lista 5 stelle: "In una decina avevamo 2 bandiere italiane durante la festa della Lega e per questo siamo stati fermati mentre i militanti del Carroccio inveivano"

Qui l'articolo de la Nuova del 16 settembre 2010 - "«Grilli» cacciati perché avevano il tricolore"

Qui l'articolo de la Nuova del 16 settembre 2010 - "Il tricolore? «Una provocazione»"


Qui l'articolo de la Nuova del 17 settembre 2010 - "Verbale in Procura per i «grillini» con il tricolore"

Fest@ dell'Informazione

Anche quest'anno l'associazione Grilli Venezia ha organizzato, nella sua seconda edizione, l'ormai celebre Fest@ dell'Informazione.

La manifestazione si è svolta sabato 11 e domenica 12 settembre 2010, presso il Parco Bissuola, a Mestre e ha avuto come protagonisti, tra gli altri, Salvatore Borsellino, Piero Ricca, Benny Calasanzio, Giuseppe Lo Bianco e Mirco Rossi.


E' stata per me un'importante occasione per poter incontrare i cittadini in un contesto differente dagli ormai abituali banchetti che teniamo in P.zza Ferretto a Mestre.





Riporto qui di seguito l'articolo de la Nuova:


"Sabato 11 e domenica 12 settembre dalle 15 fino a tarda sera il parco Albanese a Bissuola, nella zona dell’Arena ospita la seconda «Festa dell’informazione» organizzata dall’associazione Grilli Venezia. Una festa di due giorni per il movimento nato dal blog su internet del comico Beppe Grillo e dai gruppi di discussione locale e che si occupa anche della informazione libera, di legalità, di diritti, della difesa dell’ambiente e dei diritti civili. Nelle due giornate di festa al parco Albanese sono previsti vari concerti (con i gruppi Moka da tre, Hands off Alice, Puppa Giallo, eccetera) ed altre occasioni di svago e appuntamento di dibattito con Salvatore Borsellino, Piero Ricca, Benny Calasanzio, Giuseppe Lo Bianco e Mirco Rossi. Partecipano con i loro stand informativi anche varie associazioni e comitati locali. Sarà allestito anche uno spazio per i giochi dei bambini, un punto ristoro e uno stand con le «mucche societarie», gioco che spiega il sistema delle partecipazioni comunali. Sarà presente ovviamente anche Marco Gavagnin, il consigliere comunale del Movimento 5 stelle che è stato eletto a Ca’ Farsetti alle ultime elezioni comunali e che incontrerà i cittadini per raccogliere idee e segnalazioni. «La nostra manifestazione è completamente autofinanziata, non riceve alcun tipo di contributo o patricinio», spiega Lorenzo Buiatti, vicepresidente dell’associazione."

Risparmiati 5.000 €

Il comune di Venezia ha fornito un computer portatile a ciascuno dei 46 consiglieri, che potranno così svolgere più agevolmente i loro compiti istituzionali. 
Potremo infatti ricevere direttamente sul nostro computer le mozioni, le interrogazioni, e interpellanze in tempo reale, ma anche essere aggiornati sulle commissioni e i consigli, nonchè leggere tutta la documentazione relativa ad ogni incontro, e, in generale, potremo interagire in ogni momento e luogo con l’Amministrazione centrale.

Insieme al nostro Consigliere di Municipalità Lorenzo Buiatti e ad altri ragazzi del Movimento 5 stelle siamo andati ad incontrare i dirigenti di Venis (società di informatica, che appartiene per il 75% al Comune di Venezia) ed i responsabili dei sistemi informatici del Comune di Venezia.
Siamo riusciti ad ottenere che su tutti i computer forniti ai consiglieri comunali vengano installati dei software gratuiti. Uno di questi è un pacchetto di programmi che si chiama “Open Office” e che permette di svolgere le stesse funzioni che spesso vengono svolte utilizzando un noto prodotto della MicroSoft, che però gratuito non è. 

In questo modo si è realizzato un risparmio di circa 5.000 euro

Inoltre è stata fornita una chiavetta USB con installato UBUNTU, un sistema operativo gratuito (basato sul software libero) ed alternativo a Windows.


Questo è stato il mio commento alla stampa:
“Auspico che i cittadini interpretino questo segnale come una voglia di rinnovamento, e l’inizio di un percorso verso la razionalizzazione delle risorse e delle spese. Spero che tutti i consiglieri dotati del portatile si impegnino ad usare i software gratuiti installati, in quanto questi saranno sempre più presenti nella nuova era informatica. Credo che questo sia il primo passo verso il rinnovo totale dei software in dotazione alla pubblica amministrazione. Gli abili tecnici di Venis ci aiuteranno in questo percorso. Il piccolo successo di questa iniziativa dimostra che quando le proposte di buon senso incontrano una amministrazione accorta, e dei tecnici capaci, il risultato non può che essere positivo.“

Cosa abbiamo fatto fino ad oggi - Interrogazione sulle chiusure domenicali

In data 2 luglio 2010 ho depositato un'interrogazione sulla legittimità dell’ordinanza sindacale n. 1070 del 17.12.2009, e delle successive ordinanze similari, in materia di deroghe all’obbligo di chiusura domenicale degli esercizi commerciali.
Attraverso questa interpellanza il nostro scopo era quello di chiedere chiarimenti a riguardo del mancato rispetto delle normative, da parte del Comune di Venezia. 

La legge infatti limita esplicitamente, la possibilità di aperture straordinarie delle attività commerciali nei giorni festivi, quantificandole nel numero massimo di 8. Il comune lagunare lo scorso anno, ha concesso ben 24 permessi per aperture "domenicali". 

I quasi esclusivi beneficiari di tali provvedimenti, risultano essere i grossi centri di distribuzione, non giovando in maniera rilevante ai piccoli negozi di quartiere. Nell' interpellanza abbiamo riportato riferimenti normativi e precedenti questioni analoghe, per rendere più vincolante il futuro atteggiamento del comune. Chiediamo inoltre la tutela delle piccole attività commerciali.

Qui il testo dell'interrogazione.

Cosa abbiamo fatto fino ad oggi - Interrogazione sull'affidamento fiduciario del quartiere Altobello

Il 14 giugno 2010 ho presentato un'interrogazione sulla legittimità dell’affidamento fiduciario di incarico per consulenza sul contratto di Quartiere di Altobello.

Questa interrogazione ha la convinzione di far luce sui procedimenti di assegnazione delle consulenze esterne.

Infatti per il quartiere Altobello, sito in Mestre, sono stati commissionati studi ad un soggetto esterno, ignorando le risorse presenti presso la pubblica amministrazione.  


L'incarico fiduciario infatti (chiamato così proprio perchè viene affidato sulla base della fiducia e senza passare attraverso un normale iter concorsuale) viene utilizzato esclusivamente in casi eccezionali e di particolare difficoltà, dove si richiede la competenza di strutture altamente specializzate, che non hanno corrispettivo presso gli uffici pubblici. 
Ricordo anche che, qualora si ritenesse indispensabile avvalersi di personale esterno, la buona norma consiglierebbe di farlo attraverso una gara, scegliendo naturalmente chi dovesse offrire le condizioni economiche più vantaggiose.


Le lavorazioni richieste all'epoca per il quartiere Altobello consistevano esclusivamente nella presentazione di fotografie, di slide e di altro materiale di facile reperibilità, che avrebbe potuto trovare un valido esecutore tra le fila dei dipendenti comunali e che difficilimente avrebbe richiesto un'elevata specializzazione tale da giustificare il ricorso ad un servizio esterno.


Per avvalersi di questa prestazione esterna il Comune ha speso NOVANTAMILA EURO.


Con questa interrogazione si è voluto quindi chiedere il motivo di questa scelta.

Qui il testo dell'interrogazione.



E' invece fresa di questi giorni (19 settembre 2010) la notizia per la stampa:

Qui l'articolo de la Nuova   dove, tra l'altro si legge:

In particolare, è stato Marco Gavagnin, consigliere comunale del «Movimento 5 stelle», a puntare il dito con una sua interrogazione su quel conferimento fiduciario per Altobello. Il «grillino», innanzitutto, ricorda che già nel 2008 era stato affidato un incarico similare e quella volta era per 30 mila euro: a vincerlo era stato lo stesso studio di architettura di Vigonza. Si tratta di una consulenza che prevede le seguenti attività: «Istruzione e coordinamento complessivo del personale e dei soggetti attuatori del programma; redazioni di materiali (slide, foto degli elaborati) per illustrare il programma e gli interventi ai soggetti attuatori, ai cittadini; assistenza per garantire la congruità dei progetti rispetto agli obiettivi dell’intervento; aggiornamento del cronoprogramma...». Gavagnin cita il Regolamento comunale per il conferimento degli incarichi nel quale si legge che quelli «ad esperti esterni possono essere conferiti solo per motivi straordinari o per esigenze temporanee; non devono riguardare attività generiche o comunque essere
riconducibili alle normali mansioni del personale in servizio presso l’ente». Per il consigliere comunale, l’avviso pubblico per l’incarico per Altobello non fa menzione di motivi straordinari che lo giustificano; la prestazione richiesta non è specialistica, ma generica e riconducibile alle nornmali mansioni dei dipendenti comunali; inoltre sembra attribuire al consulente un potere di rappresentanza dell’ente.

Cosa abbiamo fatto fino ad oggi - Interrogazione sui BANDI di Concorso Pubblico

In data 27 maggio 2010 ho presentato in  Comune un'interrogazione sui Bandi di Concorso pubblico.

Nel mese di Marzo 2010 infatti il Comune di Venezia aveva indetto alcuni concorsi pubblici per l'assunzione di personale “Bandi di concorso pubblico – varie categorie e profili professionali”. 
La graduatoria finale in base alla quale il Comune assumerà i candidati sarà redatta assegnando un punteggio anche ai criteri di valutazione dei titoli.
Leggendo tali criteri ci si accorge che, per questo concorso, l'avere prestato servizio  con rapporto parasubordinato (ad esempio, con un contratto di “collaborazione coordinata e continuativa”, che ora è stato sostituito dai “contratti a progetto”) presso il Comune di Venezia da diritto ad un certo punteggio per ciascun mese di servizio prestato. 

Invece non viene riconosciuto alcun punteggio a chi ha prestato servizio con rapporto parasubordinato presso Amministrazioni Pubbliche diverse dal Comune di Venezia.

In sostanza quindi questo concorso penalizzerebbe chi ha avuto esperienze lavorative pregresse di carattere precario presso Amministrazioni Pubbliche diverse dal Comune di Venezia, non riconoscendo loro alcun punteggio.

Lo scopo di questa nostra interrogazione è dunque quello di chiedere i motivi che hanno indotto ad adottare quei criteri di assegnazione dei punti dei titoli di servizio, ed invitare a modificarli e riaprire i termini per l'iscrizione ai concorsi, al fine di eliminare tale disparità di trattamento.



Qui il testo dell'interrogazione.

Cosa abbiamo fatto fino ad oggi - Interrogazione sul Tram

In data 26 maggio 2010 ho depositato un'interrogazione sulle pensiline del tram in via Olivi.

Questa nostra Interrogazione punta il dito sulla scorretta collocazione di alcune nuove pensiline al servizio del nascente tram. 
Tali strutture, sono poste in posizioni che rendono disagevole il passaggio dei pedoni e delle biciclette e limitano la visibilità di alcuni esercizi commerciali, già fortemente minati dalla crisi in corso. 

Con questa istanza chiediamo la rimozione delle stesse, chiediamo inoltre l'individuazione delle responsabilità progettuali, affinché i responsabili di tali errori ne rispondano in prima persona.





Qui l'articolo de La Nuova.

Cosa abbiamo fatto fino ad oggi - Interrogazione SG31

In data 20 maggio 2010 ho depositato la prima interrogazione del mio mandato: quella sull'inceneritore SG31.

In collaborazione con un chimico, abbiamo chiesto all' Assessore Bettin delucidazioni e un impegno chiaro a favore della tutela della salute dei cittadini. L' SG31 è il nome di un inceneritore, tristemente noto agli abitanti del comune. Esso infatti è nato con lo scopo di smaltire, tramite la combustione, rifiuti tossici. La vetustà del' impianto, abbinata all' elevata mole di rifiuti da "trattare" ( non tutti provenienti dalle zone industriali adiacenti, fanno di questo manufatto un serio produttore di sostanze nocive. Le intenzioni di una nuova messa in servizio, ci hanno spinto a redarre queste richieste. 




Questo è il video prodotto dai Grilli Venezia della manifestazione di protesta contro l' SG31 (12 dicembre 2009):


Questo invece è il video dell'intervista fatta da Tele Chiara (17 febbraio 2010):

Benvenuti su questo blog

Buongiorno a tutti,
sono Marco Gavagnin, Consigliere Comunale di Venezia per il Movimento 5 Stelle beppegrillo.it

Questo blog nasce dall'esigenza di tenere un canale aperto con i cittadini del Comune di Venezia.
Pensiamo infatti sia fondamentale che ciascun elettore possa avere un filo diretto con il Comune, riteniamo che sia un diritto di ciascuno essere informato su quello che accade nella nostra città, sulle decisioni che l'amministrazione prende quotidianamente e su come vengono spesi ed investiti i loro soldi.

Questo d'altronde è il motivo per cui io e il mio gruppo abbiamo scelto di presentarci alle scorse Amministrative (marzo 2010) e questa è la filosofia che accompagna il nostro modo di fare politica.

Da parecchi anni ci impegnano in prima persona per fare attività sul territorio, senza nessun altro scopo se non l'interagire con le persone e riportare loro i fatti e le notizie che i media tradizionali non sempre riportano nella maniera più fedele.

Con queste ultime elezioni si è presentata l'opportunità, grazie soprattutto ai vostri 4.600 voti e alla vostra fiducia, di trasformare questa passione civica in impegno politco. Siamo riusciti ad entrare nel Palazzo e intendiamo sfruttare questa occasione per portare con noi tutte le istanze e le esigenze dei cittadini. Ora siamo (noi e voi insieme) parte attiva del processo amministrativo, ma contemporaneamente possiamo vigilare e controllare il corretto svolgimento di tutte le azioni della Pubblica Amministrazione del nostro comune.

Sicuramente questo compito, per noi che siamo (per scelta e per filosofia) dei neofiti della politica, per noi che siamo cittadini comuni, come voi, si è rivelato essere estremamente impegnativo. Ecco perché servono l'aiuto e le competenze di tutti voi. Vi invitiamo, per tanto, sia attraverso questo blog, sia attraverso il nostro sito grillivenezia.org, sia attraverso il nostro MeetUp a riportarci le vostre riflessioni, a segnalarci i vostri problemi, ma anche a condividere con noi la vostra preziosa esperienza e le vostre conoscenze, affinché il lavoro svolto possa essere il migliore e utile possibile.

A presto e grazie a tutti

Marco Gavagnin

N.B.
Talvolta nei miei post non utilizzerò il singolare per parlare di ciò che faccio in comune. Questo naturalmente non sarà un plurale maiestatis, ma semplicemente il modo per trasmettere come le iniziative siano frutto dell'attività corale del nostro gruppo; questa in fondo è anche una delle principali caratteristiche del nostro movimento.