martedì 21 settembre 2010

Cosa abbiamo fatto fino ad oggi - Interrogazione sull'affidamento fiduciario del quartiere Altobello

Il 14 giugno 2010 ho presentato un'interrogazione sulla legittimità dell’affidamento fiduciario di incarico per consulenza sul contratto di Quartiere di Altobello.

Questa interrogazione ha la convinzione di far luce sui procedimenti di assegnazione delle consulenze esterne.

Infatti per il quartiere Altobello, sito in Mestre, sono stati commissionati studi ad un soggetto esterno, ignorando le risorse presenti presso la pubblica amministrazione.  


L'incarico fiduciario infatti (chiamato così proprio perchè viene affidato sulla base della fiducia e senza passare attraverso un normale iter concorsuale) viene utilizzato esclusivamente in casi eccezionali e di particolare difficoltà, dove si richiede la competenza di strutture altamente specializzate, che non hanno corrispettivo presso gli uffici pubblici. 
Ricordo anche che, qualora si ritenesse indispensabile avvalersi di personale esterno, la buona norma consiglierebbe di farlo attraverso una gara, scegliendo naturalmente chi dovesse offrire le condizioni economiche più vantaggiose.


Le lavorazioni richieste all'epoca per il quartiere Altobello consistevano esclusivamente nella presentazione di fotografie, di slide e di altro materiale di facile reperibilità, che avrebbe potuto trovare un valido esecutore tra le fila dei dipendenti comunali e che difficilimente avrebbe richiesto un'elevata specializzazione tale da giustificare il ricorso ad un servizio esterno.


Per avvalersi di questa prestazione esterna il Comune ha speso NOVANTAMILA EURO.


Con questa interrogazione si è voluto quindi chiedere il motivo di questa scelta.

Qui il testo dell'interrogazione.



E' invece fresa di questi giorni (19 settembre 2010) la notizia per la stampa:

Qui l'articolo de la Nuova   dove, tra l'altro si legge:

In particolare, è stato Marco Gavagnin, consigliere comunale del «Movimento 5 stelle», a puntare il dito con una sua interrogazione su quel conferimento fiduciario per Altobello. Il «grillino», innanzitutto, ricorda che già nel 2008 era stato affidato un incarico similare e quella volta era per 30 mila euro: a vincerlo era stato lo stesso studio di architettura di Vigonza. Si tratta di una consulenza che prevede le seguenti attività: «Istruzione e coordinamento complessivo del personale e dei soggetti attuatori del programma; redazioni di materiali (slide, foto degli elaborati) per illustrare il programma e gli interventi ai soggetti attuatori, ai cittadini; assistenza per garantire la congruità dei progetti rispetto agli obiettivi dell’intervento; aggiornamento del cronoprogramma...». Gavagnin cita il Regolamento comunale per il conferimento degli incarichi nel quale si legge che quelli «ad esperti esterni possono essere conferiti solo per motivi straordinari o per esigenze temporanee; non devono riguardare attività generiche o comunque essere
riconducibili alle normali mansioni del personale in servizio presso l’ente». Per il consigliere comunale, l’avviso pubblico per l’incarico per Altobello non fa menzione di motivi straordinari che lo giustificano; la prestazione richiesta non è specialistica, ma generica e riconducibile alle nornmali mansioni dei dipendenti comunali; inoltre sembra attribuire al consulente un potere di rappresentanza dell’ente.

1 commento:

  1. Chiedi, chiedi a Micelli se lui abbia o abbia mai avuto un qualche tipo di relazione con i soggetti di queste consulenze,

    Così, tanto per sapere.

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