venerdì 24 settembre 2010

La chiusura del BiciPark

Il Comune di Venezia, su richiesta del proprietario dell’edificio, vuole modificare il PRG (Piano Regolatore Generale) in modo tale che nell’ex palazzo delle Poste si possa costruire di tutto: uffici, sale per congressi, hotel e negozi.
Attualmente però quel palazzo ha destinazione urbanistica F “Attrezzature collettive” (scuole, chiese, parchi, biblioteche, parcheggi, musei, ecc.) ed è sede del frequentatissimo Bicipark (la media è di 650 biciclette al giorno).
E’ uno dei pochi spazi interamente dedicato ai ciclisti per mettere i loro mezzi al riparo dalla pioggia ed al sicuro dai ladri. Gli spostamenti in bicicletta a Mestre sfiorano quasi il 20% del totale e la tendenza è in costante aumento: il Bicipark è dunque molto utile ai cittadini.
Nuovi alberghi, negozi ed uffici sono invece totalmente inutili dato che il mercato immobiliare è fermo: ciò è dovuto non solo alla crisi economica ma anche al fatto che lo stesso mercato è ormai da tempo saturo.
Le nuove attività non faranno altro che far chiudere altri negozi ed hotel in città con perdita di posti di lavoro.
Non possiamo lasciare l’urbanistica in mano ad una cerchia ristretta di professionisti, tecnici e politici.
IL BICIPARK CHIUDE PER DIVENTARE UN ALTRO INUTILE ALBERGO CON NEGOZI ED UFFICI: OPPONIAMOCI A QUESTA SCELTA!



Questa mattina ci siamo trovati, insieme ad alcuni ragazzi del MoVimento 5 Stelle, tra cui anche il nostro Consigliere di Municipalità Lorenzo Buiatti, puntuali alle ore 7.30 davanti all'ingresso del BiciPark di Mestre, per informare i cittadini, come al solito ignari, della sua prossima chiusura, ma soprattutto dell'illecita manovra, da parte del Comune, per adibire questo spazio ad uso commerciale.


 

Questo il video della mattinata:



(riprese, regia e montaggio a cura di Lorenzo Buiatti: consigliere Municipale Mestre-Carpenedo per il Movimento 5 stelle beppegrillo.it)

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