Fate un salto sul sito di Megachip: potrete vedere la notizia del nostro ultimo video intitolato “Mose – Errori, Limiti e Ragionevoli Alternative“.
Qui il filmato direttamente da YouTube:
Nei giorni scorsi, ho consegnato il DVD contenente questo filmato a Sindaco e Capigruppo del Comune di Venezia chiedendo che l’intero Consiglio Comunale ne discutesse con urgenza.
Una delegazione delle associazioni ambientaliste locali, che hanno promosso questo video (Associazione AmbienteVenezia – Ecoistituto Veneto e Multimediarecords s.a.s.) e di quelle che lo hanno sottoscritto (Sezioni di Venezia di Italia Nostra – WWF – Lipu – Lega Ambiente – Movimento 5 stelle Provincia di Venezia – Altro Veneto – Medicina Democratica – Associazione Gabriele Bortolozzo – Sale Doks – l’Apriscatole – Comitato Alberi Marghera - Studenti Cà Tron Istituto Universitario Architettura Venezia) nei prossimi giorni proverà a consegnarne una copia in DVD personalmente nelle mani del Governatore del Veneto, della Presidente della Provincia di Venezia e del Procuratore Generale della Repubblica di Venezia.
Ho chiesto, durante la riunione dei Capigruppo, la possibilità che questo lavoro venga visionato da tutti i Consiglieri, in appendice ad un consiglio comunale. Molti dei partecipanti si sono infuriati (il capogruppo PD, quello del PDL, persino quello dei Socialisti Italiani), poche invece le probabili adesioni ( Verdi, Rifondazione, Lega).
Gli irritati mi hanno fatto notare, urlando, che non si è mai vista una proiezione di un dvd in un Consiglio Comunale, e che nn sarà certo questo video il primo a rompere il medioevale incantesimo.
Questo deciso "niet" ha fatto perdere magari la possibilità a parecchi consiglieri, con diritto di voto, di ricredersi sulla meraviglia MOSE. In tal modo non sono stati messi al corrente che esiste una seria e concreta alternativa a questo costosissimo ed inutile ecomostro.E' un caso che gli oppositori, siano gruppi che appartengono alla maggioranza o che da sempre sono ammanicati con speculatori e nemici dell' ambiente? Io credo di no.
Abbiamo probabilmente non più di due mesi per riuscire a bloccare l’imminente, gravissimo, irreversibile STUPRO dell’intero ecosistema lagunare e LO SPRECO DI UNA MONTAGNA DI SOLDI PUBBLICI per la costruzione di un giocattolo che, secondo l’opinione dei più qualificati esperti nazionali ed internazionali, funzionerà malamente o non funzionerà del tutto e che comunque produrrà immensi debiti permanenti a carico delle future generazioni anche per spese di funzionamento e di manutenzione davvero…incredibili...
Oggi sono ancora possibili altre soluzioni, tecnicamente molto più affidabili, molto meno costose, molto più rispettose dell’ambiente e delle esigenze produttive di tutta la gronda lagunare, realizzabili in tempi molto più brevi, senza buttar via nulla delle opere preliminari sino ad oggi realizzate.
Nessun commento:
Posta un commento