giovedì 30 settembre 2010

Monoblocco del Lido - votazioni in Consiglio Comunale

Oggi si è tenuta la III commissione, durante la quale si è discusso dello smantellamento del Monoblocco del Lido.


Alla presenza dei comitati, dei capigruppo, e del Sindaco. 
Il Sindaco ha garantito che il Monblocco e di conseguenza i servizi sanitari presenti, non saranno eliminati, finchè nn ne saranno presenti di nuovi e funzionali, atti a soddisfare le legittime esigenze degli abitanti dell' isola.
Nel mio intervento ho sottolineato che i cittadini del Lido hanno il diritto di avere servizi sanitari di eccellenza, che i tempi di pronto soccorso, o i tempi di qualsiasi altra prestazione sono paragonabili a quello delle comunità montane. Ho auspicato la prossima acquisizione di un servizio di eliambulanza, un elicottero garantirebbe interventi di primo soccorso in tutte le isole dell' estuario, Lido compreso. Faccio notare che la mancanza dei servizi ai cittadini, provocano inevitabilmente  un calo delle residenze, costringendo gli abitanti a cercare altre soluzioni abitative più consone, emigrando verso la terra dove sono nati per trasferisti in terraferma, lasciando mano libera ad immobiliaristi e speculatori. Il Sindaco ha espresso il suo disappunto per la mancanza di informazioni in possesso dei cittadini, informazioni scorrette o incomplete. Ho ribattuto che sarebbe interessare indagare sulla causa di questa malainformazione. Tale mancanza potrebbe essere imputata alla scarsa capacità di apprendimento di comitati, cittadini, consiglieri ed organi di informazione, o alla scarsa capacità di divulgazione da parte della Pubblica Amministrazione. Credo invece che il deciso cambio di rotta, manifestato ribadendo con forza che il monoblocco, non verrà toccato, senza aver costruito servizi migliori dei precedenti, sia dovuto al fatto che attorno alla questione si sono mobilitati moti comitati, amministratori, e media.  Sono stato ripreso in seguito dal Sindaco dopo aver fatto una dichiarazione non corretta: dichiaravo che lui aveva detto "servizi garantiti" mentre quest'ultimo sosteneva di aver detto "garantire i servizi", la differenza è sostanziale, in quanto i "i servizi garantiti" sono calcolati in base alle residenze e alle prestazioni richieste (numeri non corrispondenti al vero, se gran parte dei lidensi, si spostano in atre strutture per medicarsi), mentre "garantire i servizi" descrive una dichiarazione di intenti. Devo dar ragione al Sindaco in quanto avevo avuto delle informazioni sbagliate riguardanti le sue dichiarazioni sull'ultima questione. Il Primo Cittadino mi ha informato che pagherò questa deriva di malainformazione, politicamente. Pagherò sicuramente quando mi verrà presentato il conto, ci mancherebbe. Ricordo, per chi non lo sapesse, che il consiglio (la maggioranza) chiederà di votare positivamente la variazione di bilancio, contando su delle cifre che non ci sono, su ipotetici guadagni derivanti dalla vendita di pregevoli immobili tutt'ora senza compratori affidabili, dopo aver trascurato 200 milioni di € lasciati in un cassetto derivanti dalla legge speciale. Senza dar peso ai milioni di euro persi ogni anno per scellerati investimenti sui derivati.
Chiedo scusa al Sindaco se ho basato parte del mio intervento su un' informazione errata, e, se dovrò pagare politicamente questo piccolo incidente di percorso, lo salderò. E sono convinto che chiunque sbagli sia soggetto ad ammenda.



Le mie votazioni durante il Consiglio Comunale di oggi:

Approvazione bilancio 2010. Il MoVimento 5 stelle si esprime in maniera sfavorevole, a riguardo della variazione di bilancio ed all' approvazione dello stesso. In quanto questo si basa su guadagni ipotetici. Lo stesso bilancio finanzia ed approva spese nn indispensabili, a scapito di interventi di manutenzione urgenti o servizi alla persona.


Il MoVimento 5 stelle vota favorevolmente all' istituzione della nuova  commissione per "legge speciale per Venezia".


Il MoVimento 5 stelle appoggia la mozione del Consigliere Scarpa Alessandro, atta a far accelerare i tempi dei risarcimenti da parte della protezione civile in seguito alla tromba d'aria che ha investito l'isola di Pellestrina.


la seduta è iniziata alle 15 e si è chiusa alle 21.30

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