mercoledì 13 aprile 2011

TIA....mo!

 Durante la commissione sono intervenuto a proposito delle tariffe di igiene urbana relativa agli esercizi commerciali. Ho sottolineato l'assurda normativa, che non riconosce le posizione svantaggiata di alcuni negozi, rispetto ad altri. Ho ricordato che il Florian paga la stessa TIA a parità di mq, di  un bar in via Rossarol. Ma pure un bar a Castello paga la stessa tariffa di un altro all' interno  dello stesso sestiere , evidentemente un' osteria in via Garibaldi, non avrà gli stessi introiti di una alla Celestia. Consideriamo anche la paninoteca alla fine di via Martiri della Libertà guadagna molto di più del caffè in zona industriale, poco distante. Dividere quindi le tariffe per zone della città non avrebbe senso. Ho proposto un sistema che a mio giudizio, potrebbe calmierare la situazione.  Se in ogni fattura rilasciata all'esercente, ci fosse riportata la tara del prodotto acquistato, si potrebbe facilmente individuare la quantità di rifiuto prodotto. La mole verrebbe calcolata a fine anno, in modo automatico come per i guadagni ed i costi. Ho proposto quindi una tariffa fissa per tutti i negozi, più una variabile in conseguenza all'immondizia prodotta.  Si potrebbero ulteriormente premiare chi acquista imballi  reciclabili. Gli esercenti non solo saranno interessati direttamente alla riduzione dei rifiuti, a fronte di un evidente risparmio economico, ma saranno "puniti" i meno virtuosi.

2 commenti:

  1. Credo che premiare i virtuosi e punire chi francamente se ne infiscia sia diventato ormai un dovere al quale presto o tardi tutti i comuni dovranno adeguarsi.
    buona proposta

    RispondiElimina
  2. Non è propriamente lo spazio adatto, ma non ho trovato dove postare la questione e questo thread sembra il più vicino all'argomento. Venezia e il suo comune delega a VERITAS la gestione dei rifiuti e dell'igiene pubblico. Da anni questa società (a compartecipazione pubblica, da quel che so) non fa un buon servizio per quanto riguarda la disposizione di cestini in giro per la città. Tempo fa andai all'Ufficio Relazioni con il Pubblico del comune e mi dissero che dovevo rivolgermi a VERITAS. Ho spedito almeno tre mail e ovviamente non mi è stato mai risposto. C'è un modo per portare la questione in evidenza e risolverla? Io abito nella zona più verde di Venezia - Giardini, Sant'Elena - e trovo indecente che l'unica macchia verde della città sia quasi priva di cestini. Il risultato, soprattutto in questa stagione che si presta ai Pic-Nic, è che il verde si costella di spazzatura, che rimane là per giorni e settimane. Infatti c'è da aggiungere che la mancanza di cestini non è equilibrata da una pulizia al dettaglio delle aree verdi. No! Mi chiedo...come mai i cestini spariscono e i cartelli "RISPETTA LA TUA CITTA'" fioriscono? Non è contraddittorio?

    RispondiElimina